Alla ripartizione dell’attivo fallimentare possono concorrere i titolari di diritti di credito che siano scaturiti da fatti costitutivi anteriori alla dichiarazione di fallimento, desumibile dagli artt. 44 e 55 della legge fallimentare...
L’Amministrazione che ritenga di affermare una responsabilità solidale del curatore fallimentare per i debiti tributari del fallimento deve indicare nell’atto di addebito le ragioni che determinano tale responsabilità che deve nascere...
Ai fini della liquidazione dei diritti e degli onorari spettanti al difensore in sede di opposizione alla sentenza dichiarativa di fallimento, il valore della causa, da determinarsi sulla base della domanda ex art. 10 c.p.c., non va desunto...
Con la pronuncia della sentenza dichiarativa di fallimento il Giudice autorizza il curatore a redigere l’inventario con l’assistenza del cancelliere, ordina al fallito di provvedere al deposito, entro tre giorni, dei bilanci...
A norma dell’art. 43, comma 3° della L.F., l’interruzione del processo è una conseguenza automatica della dichiarazione di fallimento di una delle parti in causa
In materia fallimentare, non rientra, tra gli effetti del fallimento, la liberazione del fallito dalle obbligazioni non fatte valere o non soddisfatte nel corso della procedura per cui, ai sensi dell’art. 120 della legge fallimentare, i...
Lo scopo mutualistico di una società cooperativa non è inconciliabile con quello di lucro, quale obiettiva economicità della gestione, potendo i due fini coesistere ed essere rivolti al conseguimento di uno stesso risultato. Ne consegue che, ai...
In tema di concordato preventivo con cessione di beni, nel caso in cui il medesimo soggetto ricopra il doppio incarico, prima di commissario giudiziale e poi anche di liquidatore, il relativo compenso non può prescindere dal distinto ruolo...
Non mancano, nel decreto del Fare, i ritocchi al concordato preventivo, che negli ultimi tempi ha costituito il fulcro degli strumenti di salvataggio delle imprese in crisi. In un crescendo continuo, spinti dall’idea di privatizzare e...
Il nuovo procedimento per la dichiarazione di fallimento non prevede alcuna iniziativa di ufficio, ma dispone all’art. 6 della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942) che l’iniziativa provenga dal debitore, da uno o più creditori o...
Nel procedimento di opposizione alla dichiarazione di fallimento la sussistenza dello stato di insolvenza può essere correttamente desunta anche dalle risultanze dello stato passivo. Cass. civ. Sez. VI – 1 Ordinanza, 25/06/2013, n. 15869 ...
Stante quanto disposto dagli artt. 6 e 7 della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942), deve considerarsi legittima la dichiarazione di fallimento intervenuta su istanza del Pubblico Ministero, inoltrata a seguito di segnalazione compiuta dal...
