La maturazione del diritto di partecipazione agli utili dell’impresa familiare, dalla quale decorrono altresì rivalutazione e interessi ai sensi dell’art. 429 c.p.c, applicabile in ragione della riconducibilità della relativa controversia tra quelle di cui all’art. 409 n. 3) c.p.c. – coincide, di regola, con la cessazione dell’impresa medesima o della collaborazione del singolo partecipante, salvo diverso patto tra i partecipanti relativo alla distribuzione periodica degli utili, l’onere della prova del quale grava sul partecipante che ne afferma l’esistenza.

Cassazione civile , sez. lav., 23 giugno 2008 , n. 17057

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